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L’App dell’anno per iPhone scelta da iTunes Rewind 2010 è Hipstamatic
26 Dic
Si tratta proprio di Hipstamatic, l’applicazione che riporta la fotografia digitale ai tempi di quella analogica: è lei ad aggiudicarsi l’importante premio relativo alla migliore app per iPhone dell’anno attribuito direttamente da iTunes Rewind 2010. Visto il notevole traguardo raggiunto da Hipstamatic, non ci resta che andare a descrivere alcune delle principali caratteristiche dell’applicazione nel presente articolo.
Hipstamatic è un’applicazione di genere fotografico che vuole riportare, grazie ad alcune tecnologie proprie della fotografia digitale, il look, lo stile e l’indiscusso fascino di quella analogica. Avrete così modo di realizzare scatti assolutamente attuali che ricordano però, in tutto e per tutto, i tempi passati.
Hipstamatic vi offre infatti la possibilità di applicare, alle vostro fotografie, numerosi “effetti speciali” quali lenti e pellicole particolari, così da creare centinaia di effetti diversi con pochi, semplici tap. Potrete quindi condividere tramite Facebook, Flickr, Tumblr o via Email i vostri piccoli capolavori e partecipare al concorso fotografico mensile organizzato da Hipstamatic stessa.
Oltre agli effetti grafici inclusi nella versione base, sono disponibili diversiHipstapak, pacchetti che contenenti vari effetti visivi aggiuntivi acquistabili direttamente a partire dall’applicazione stessa. In questo modo, avrete l’opportunità incrementare le vostre possibilità grafico/artistiche.
Insomma, un modo tutto nuovo di interpretare la fotografia da iPhone, uno strumento per riscoprire la propria anima creativa capace di creare piccole opere da condividere con amici e parenti. Tutto questo, al prezzo di 1,59 €, disponibile presso la seguente pagina dell’App Store.
Lo Staff di Technology and Hack Augura Buon Natale!!
I risultati di “Miglior Brano & Album 2010” di iTunes
22 Dic
Mentre Apple dice di contare ancora i risultati dell’iniziativa Miglior album e miglior brano del 2010 su iTunes il 21 dicembre è già qui ed i risultati pure.
I vincitori sono pubblicati su iTunes Store di Italia, Francia, Germania e Gran Bretagna (nessun altro paese è stato considerato). Apple aveva segnalato i 20 più venduti nelle categorie singoli ed album più 5 extra ciascuno, gli appassionati di musica potevano scegliere tra questi, alcuni con motivazioni interessate ed altri per il puro spirito di preferenza.
Per il nostro paese vince a mani basse Ligabue, sia per il singolo “Un colpo all’anima” che per l’album “Arrivederci, mostro! (versione deluxe)”, questo ancora in classifica, all’ottavo posto di iTunes. Apple ha invece scelto “Mondo” di Cesare Cremonini ed “If” di Mario Biondi, per quel che conta.
Le votazioni spontanee degli italiani delle ultime 3 settimane hanno decretato l’ultimo sforzo discografico del Liga come il meglio del 2010, che hanno vinto? Nulla! Apple ha scelto 4 nazioni, ma ha penalizzato solo l’Italia per motivi oscuri, nessun concorso italiano è stato approntato, mentre negli altri paesi chi votava partecipava automaticamente all’estrazione di 10.000 download gratis. I fortunati utenti scelti non sono ancora stati annunciati.
In Gran Bretagna ha vinto Lady Gaga, con il singolo “Telephone” e con l’album “The fame monster”.
In Francia ha primeggiato “I gotta feeling” dei Black Eyed Peas e “The fame monster” di Lady Gaga.
Infine in Germania vince un singolo in lingua locale come “Geboren um zu leben” di Unheiling, ma parla invece inglese l’album preferito “One more love” di David Guetta.
Tech&Hack
Mark Zuckerberg è Person of the Year 2010
19 Dic
Il 26enne Mark Zuckerberg, co-fondatore di Facebook, è stato scelto da Time come Person of the Year (il protagonista, non necessariamente il migliore, dell’anno).
Il direttore della rivista Richard Stengel spiega che Facebook è qualcosa che ha trasformato il modo di vivere di tutti i giorni, è cambiato il modo con cui relazionarsi con gli altri.
Ecco una video intervista a Mark Zuckerberg.
Il social network più popolare di Internet, con oltre mezzo miliardo di utenti non ha ancora 7 anni ma il suo co-fondatore, il secondo più giovane tra quelli scelti da Time per la prestigiosa copertina di fine anno (Charles Lindbergh aveva 25 anni quando nel 1927 si guadagnava il titolo di Person of the Year), è nelle grazie del settimanale. Zuckerberg è una fucina di idee, ma sempre dentro al “giardinetto” Facebook, per lo più inaccessibile ai non iscritti.
Il co-fondatore di Facebook è per Forbes il 40esimo più potente al mondo, il 35esimo più ricco d’America con 6,9 miliardi di dollari (+245% sul 2009) e 212esimo più ricco al mondo.
Nelle votazioni online aveva spadroneggiato Julian Assange (terzo nel podio del Person of the Year 2010 dietro al Tea Party), l’arrestato creatore di WikiLeaks, con oltre 380.000 voti ed un gradimento medio di 92/100esimi. Zuckerberg si era classificato solo decimo, mentre Steve Jobs è risultato settimo (finalista anche nel 2009), appena dopo Barack Obama.
Tra Apple e Facebook dobbiamo ricordare il mancato accordo che avrebbe dato una sveglia a Ping.
Time guarda sempre più spesso al mondo hi-tech: come Person of the Year aveva scelto You (tu) nel 2006 (ma in copertina c’era un Mac con all’interno l’interfaccia di YouTube) e poi Them (loro)nella contro-copertina a Vladimir Putin del 2007, al quale hanno fatto seguito Barack Obama (2008) e Ben Bernanke (2009). Nella Time 100 del 2010 il CEO di Apple si era classificato 61esimo e ben 7 prodotti di Apple sono stati scelti tra i 100 gadget di tutti i tempi.
Tech&Hack
Microsoft Office 2010 si può installare su due pc
4 Ago
Forse non tutti gli utenti sanno cheMicrosoft Office è concesso in licenza per l’installazione su più macchine. La conferma è apparsa in una risposta su Twitter da parte diMicrosoft Australia.
Il messaggio su Twitter ricorda cheOffice Home e Student Edition è disponibile per l’installazione su unmassimo di tre macchine, mentre tutte le altre versioni solo su due.
Entrando nel particolare, le due macchine devono essere un PC e un computer portatile: probabilmente Microsoft è consapevole che gli utenti odierni posseggono spesso un desktop e un portatile e quindi sarebbe ingiusto obbligarli ad acquistare più copie.
Ma ci sarebbe anche un’altra motivazione del tutto giustificabile a questa scelta: più computer con Office installato significano meno computer con suite concorrenti.
Una ulteriore dimostrazione di quanto sia importante leggere attentamente le licenze dei software che, in casi come questo, possono rivelare piacevoli sorprese.
Tech&Hack