Archivio di 16 settembre 2010
HTC presenta due smartphone Android: Desire HD e Desire Z
16 Set
In un evento speciale a Londra HTC presenta i nuovi Desire HD e Desire Z due super smartphone Android con caratteristiche hardware di spicco e servizi integrati HTCSense.com per la gestione e il recupero a distanza.
In un evento speciale a Londra HTC ha presentato i nuovi smartphone top di gamma Desire HD e Desire Z entrambi basati su Android, dotati di caratteristiche hardware di spicco e di registrazione HD a 720p. HTC Desire HD offre uno schermo di ben 4,3pollici con audio Dolby Mobile e SRS. Lo smartphone è azionato da un processore Qualcomm 8255 Snapdragon da 1GHz ed è dotato di una fotocamera da 8megapixel. Tra le caratteristiche salienti ricordiamo lo chassis monoblocco completamente in alluminio e la funzione Fast Boot che riduce sensibilmente i tempi di caricamento del sistema operativo.
Lo chassis è in vece doppio e a scorrimento per HTC Desire Z: la lettera del nome deriva dalla forma del meccanismo di apertura che svela sotto allo schermo una tastiera QWERTY per la digitazione più veloce. Su questo smartphone è integrata una fotocamera da 5megapixel, il processore Qualcomm 7230 da 800MHz: come nel precedente modello è presenta la funzione Fast Boot.
La particolarità che unisce i due nuovi super smartphone HTC è rappresentata dai nuovi servizi HTCSense.com presentati oggi. Si tratta di una serie di funzioni che permettono di gestire il telefono a distanza, per esempio per individuarlo se smarrito o rubato. Dal web l’utente puà attivare la suoneria anche se lo smartphone è in modalità silenziosa, bloccare il telefono da remoto o inviare messaggi: possibile anche la cancellazione completa della memoria. Il costruttore dichiara che con HTCSense.com risulta facilitata la configurazione iniziale dello smartphone, così come la gestione semplificata tramite browser per recuperare messaggi, contatti, il registro delle chiamate e molto altro ancora. Sempre da HTCSense.com è anche possibile personalizzare il telefono con wallpaper, suoni e plug-in. HTC Desire HD e Desire Z saranno disponibili in europa a partire da ottobre.
I telefoni HTC sono distribuiti in Italia da E-Motion.
Tech&Hack
Internet Explorer 9 beta è pronto per il download
16 Set
Internet Explorer 9 beta 1 è stato finalmente rivelato ed è disponibile per il download. È quindi entrato nella fase finale di sviluppo la nuova versione del popolare browser di casa Microsoft, con il quale l’azienda spera di aumentare il suo primato nel settore.
IE9 rappresenta il più ambizioso progetto di Microsoft nei browser, se consideriamo il vecchio IE6, browser di successo ma pieno di difetti, e i suoi aggiornamenti successivi.
Dopo aver ampiamente mostrato al pubblico le funzioni del programma, ora IE9 è disponibile per tutti gli utenti che vorranno testarlo in attesa del rilascio della versione definitiva.
L’accelerazione grafica è uno degli aspetti che più di tutti ha impegnato Microsoft: grazie a questa funzionalità, il browser sarà in grado di eseguire più velocemente tutte le sue operazioni.
Dall’interfaccia sono scomparsi tutti gli aspetti decorativi: loghi e scritte sono meno evidenti. Ciò che ci si aspetta da un browser è che apra le pagine Internet, e IE9 lo fa, finalmente, senza particolari fronzoli.
Certamente IE9 beta è ancora un browser acerbo, e non mancheranno nelle prossime settimane le consuete segnalazioni di difetti e bug. Ma le premesse mostrate in questa beta sono davvero promettenti.
Tech&Hack
Microsoft Metro mouse leaks out, promises BlueTrack for $20
16 Set
Not a ton of details here, but Russian website TheVista.ru has turned up some seemingly legit materials for a hereto unheard of Metro Mouse from Microsoft, which is apparently a new addition to the company’s BlueTrack line — and Microsoft’s latest use for the "Metro" name. At just $20, it’d also be the cheapest in the line and, like some of the other models, it’s designed to be used either left or right-handed. Assuming this leak actually pans out, you can look for this one to be available sometime in March.
Tech&Hack
Nessuno supporto all’AirPrint per l’iPhone 3G
16 Set
Brutta notizia per tutti i possessori di iPhone 3G interessati alla nuova funzione AirPrint che verrà pubblicata nel prossimo novembre.
Secondo quanto riporta TiPB, l’iPhone 3G non avrà alcun supporto alla funzione AirPrint, il nuovo sistema di stampa wireless che Apple ha annunciato proprio oggi. Difatti, il supporto ad AirPrint sarebbe limitato ai dispositivi dotati di multitasking elemento che su iPhone 3G è assente. Insomma, l’ennesima funzione che non verrà implementata su iPhone 3G.
Tech&Hack
Google music service might offer subscriptions as well as digital downloads
16 Set
We know that Google’s been thinking about launching a music service, and now the crazy kids atBillboard are reporting details of a proposal that the search giant’s been circulating among the major labels. Apparently the company is pursuing a sort of hybrid digital download store / cloud-based locker service, with the store offering individual tracks or albums, while the "locker" would scan the user’s hard drive for music files and, upon finding tracks that Google is licensed to offer, allow the user access to them on the cloud (presumably you won’t be actually uploading your MP3s to the service, just streaming their content once it’s determined you have a copy of your own). And since you can’t offer any service without a little "social networking" on the side these days, Google would like to give users the opportunity to send each other tracks, which they could listen to once — and then either purchase or preview (um, review) in thirty second snippets, similar to Lala. There’s no word ye
Tech&Hack
Qualche informazione su Google Music
16 Set
Emergono i primi dettagli sul servizio Google Music: possibilità di memorizzare la musica su un cloud-server dove i brani sarebbero trasmissibili ovunque e su qualunque dispositivo posseduto dal client. Agli utenti Google offrirebbe un’applicazione specifica per dispositivi mobile e un riproduttore/player da usare dal web. Prezzi molto aggressivi per lo store: 7 dollari per un album intero e 70 centesimi per un singolo brano.
Stanno cominciando a emergere quali sono gli obiettivi di Google e del servizio Google Music. Secondo quanto riporta Billboard, la grande “G” avrebbe intenzione di offrire degli abbonamenti da 25$ l’anno. Il servizio consentirebbe agli utenti di memorizzare la musica su un cloud-server dove sarebbero trasmissibili ovunque e su qualunque dispositivo posseduto dal cliente. Ai propri utenti Google offrirebbe un’applicazione specifica per dispositivi mobile e un riproduttore/player da usare dal web.
Google Music offrirebbe anche uno store per l’acquisto di brani e la possibilità di inviare sul cloud-server brani già presenti nella propria libreria off-line, (quelli acquistati ad esempio da iTunes o Amazon). Non mancano funzioni per rendere il servizio più “social” (playlist da condividere e brani da raccomandare agli amici) e sarebbe persino possibile ascoltare un brano nella sua interezza prima di portare a termine l’acquisto vero e proprio.
Sulla carta, insomma, il servizio è molto interessante: restano da convincere le major le quali potrebbero essere attratte dal gigante di Internet e allontanarsi da iTunes. Google sta cercando di raggiungere accordi stipulando contratti triennali. La grande “G” offrirebbe il 50% dei ricavi ai detentori dei diritti e il 10,5% alle etichette musicali.
Restano questioni irrisolte quali il peer to peer: più volte le case discografiche hanno esercitato pressione su Google per fermare i riferimenti che portano a contenuti controversi e bisogna dunque capire in che modo conciliare i risultati del motore di ricerca con il negozio per la vendita di brani.
Per quanto riguarda lo store di Google si parla di prezzi molto aggressivi: 7 dollari per un album intero e 70 centesimi per un singolo brano. Le ultime hit del momento potrebbero essere vendute a 91 centesimi e brani a catalogo a 49 centesimi.
Tech&Hack
Kingston issues its first USB 3.0 thumb drive: DataTraveler Ultimate 3.0
16 Set
It ain’t the first, but it’s Kingston’s first, regardless. The DataTraveler Ultimate 3.0 is the company’s first foray into the wild and blossoming world of high(er)-speed thumb drives, with this guy in particular pulling down read speeds of up to 80MB/sec and write speeds of 60MB/sec. It’s available in a trio of sizes (16GB, 32GB and 64GB), with a five-year warranty affixed to each. Regrettably, such speed and capaciousness won’t run ya cheap, as these fellows are priced at $89, $138 and $270 in order of mention. Nothing the corporate card can’t handle, though.
Tech&Hack
Apple Store Oriocenter, aprirà il 30 settembre?
16 Set
Il quarto Apple Store italiano, situato a Bergamo, potrebbe aprire ufficialmente il 30 settembre, circa due settimane dopo l’inaugurazione del terzo store in Italia che si terrà a Torino il 18 settembre.
Al momento la data non è ancora stata confermata ufficialmente, ma a Bergamo c’è già molta attesa per uno dei più importanti eventi dell’anno. Ricordiamo che l’Apple Store sarà situato presso l’Oriocenter situato a Orio al Serio, via Portico 17.
Nelle ultime ore è però circolata anche un’altra voce che dà come data quella del 25 settembre, proprio 7 giormi dopo l’apertura di Torino.
Universal Cradle di USBfever con Hub USB per iPhone e iPod
16 Set
USBfever ha appena messo in commercio un nuova base universale compatibile con iPhone ed iPod comoda per semplice sincronizzazione ma con qualche funzione in più.
Tanto per iniziare, se avete avuto modo di vedere una qualsiasi delle basi in commercio avrete notato che la maggior parte di queste richiedano che l’iPhone sia “nudo” per poter essere inserito, Universal Cradle di USBfever invece grazie ad una guida scorrevole permette di adagiare perfettamente il vostro dispositivo anche se inserito in una custodia, un case rigido o una batteria aggiuntiva.
L’accessorio ha inoltre l’uscita audio per attaccare delle casse ed ascoltare la vostra musica con iPhone comodamente riposto e tre porte USB che gli permettono di fungere da HUB per il vostro PC o Mac (per i meno esperti: moltiplica il numero di porte USB del vostro computer in modo da lasciarvene sempre una libera nonostante abbiate attaccato l’accessorio)
Universal Cradle con Hub USB è disponibile nei colori nero o bianco e può essere acquistato per meno di 30$ a questo link; compatibile con:
- iPhone 2G
- iPhone 3G
- iIPhone 3Gs
- iPhone 4
- iPod Touch (3rd)
- iPod Touch (2nd)
- iPod Classic (6G)
- iPod Nano (5G)
Tech&Hack